sabato 13 febbraio 2010

Buon compleanno Robbie!!!

Happy Birthday Robbie!!!

In occasione del suo compleanno, è in uscita il terzo singolo "Morning sun", tratto dall'ultimo album "Reality Killed the video star".
La canzone è dedicata alla scomparsa di Michael Jackson.




mercoledì 10 febbraio 2010

ROBBIE WILLIAMS a Sanremo








Mercoledì 17/02/10 sarà ospite d’onore Robbie Williams, che torna a Sanremo dopo dieci anni. Nella tv italiana manca da novembre 2009, quando ha presentato in anteprima esclusiva il suo nuovo album Reality killed the video star nel talent show Amici.

La storia di Robbie Williams inizia quando quello che era considerato il "bello" della boy-band Take That annuncia la sua decisione di lasciare la miniera d’oro amata dalle teenagers di tutto il mondo, nel 1995. La causa: lo scarso feeling con i compagni, e in special modo con il leader Gary Barlow. Da quel momento Robbie, nato nel 1974 a Stoke-On-Trent, nel nord dell’Inghilterra, inizia una discesa negli abissi della fama: esecrato dalle fans e dai soci del gruppo costretto a sciogliersi, sommerso dai debiti per le clausole legate al suo contratto con i TT, Williams si dà all’alcool e alla droga.
Nel 1997, incoraggiato da George Michael, pubblica LIFE THRU A LENS, il suo primo album. L’accoglienza è disastrosa. Ma a partire dalla pubblicazione del secondo singolo "Angels", le vendite hanno un’impennata, e per un anno il disco di debutto di Williams rimane nelle zone alte delle charts britanniche. Viene rilanciato come star, unico tra gli ex Take That ad avere successo fuori dal gruppo, ed è molto apprezzato anche da un altro tipo di pubblico, come dimostrano i suoi concerti a festival come Glastonbury. Nel 1998 si lega sentimentalmente a un’altra stellina, Nicole Appleton delle All Saints, e pubblica il secondo disco I’VE BEEN EXPECTING YOU, che conferma la bontà della sua intesa con l’autore Guy Chambers e la sua vocazione di grande intrattenitore. Dopo aver tentato inutilmente di conquistare gli americani – un po’ come gli Oasis, suoi ex amici e di colpo avversari in una breve guerra a colpi di dichiarazioni sarcastiche – nel 2000 torna con il terzo album, SING WHEN YOU’RE WINNING. Il disco non è forse all’altezza di I’VE BEEN EXPECTING YOU, ma ottiene un buon successo di pubblico e di critica. SWING WHEN YOU’RE WINNING, pubblicato nel novembre 2001, contiene canzoni rese immortali da Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr e altri, canzoni che Robbie aveva ascoltato, amato e respirato da bambino. Molti dei brani vengono registrati nei Capitol Recording Studios di Los Angeles dove a suo tempo erano state incise numerose tra le canzoni originali, in alcuni casi con gli stessi musicisti dell'epoca. L’album si apre con una nuova canzone scritta da Robbie e Guy Chambers, “I will talk and Hollywood will listen”. Sono presenti inoltre duetti con Nicole Kidman (con il singolo primo in classifica “Somethin’ Stupid”), Jon Lovitz, Jane Horrocks, Rupert Everett, Jonathan Wilkes e, con la benedizione e l’aiuto della fondazione Sinatra, persino con l’ultimo Frank Sinatra in “It was a very good year”.
Robbie pianifica il 2002 come anno di riposo, ma già all’inizio dell’anno esce un film documentario “Nobody someday”, in cui vengono narrati i drammatici alti e bassi della sua vita durante il tour europeo. In quel periodo riceve il suo tredicesimo Brit award – un riconoscimento che supera ogni record. In aprile appare con il cantante dei Faithless Maxi Jazz nel singolo per il progetto 1 Giant Leap “My Culture”. Poi Williams firma un contratto con la EMI – da cui aveva minacciato di allontanarsi – per ben 51 milioni di sterline. Lavora al nuovo album ancora una volta assieme a Guy Chambers. E mentre le cronache mondane progressivamente si svuotano di notizie riguardanti il bel Robbie, lui sparisce dall’Inghilterra e si rifugia in California, a Los Angeles, per diversi mesi. Lì registra il nuovo album e torna in patria poco prima della pubblicazione di ESCAPOLOGY, nei negozi di tutto il mondo dalla metà di novembre 2002. Segue un trionfale tour mondiale, che culmina nei tre concerti di Knebworth, che nell'agosto 2003 raccolgono oltre 300.000 spettatori: da queste esibizioni viene tratto LIVE SUMMER 2003.Nel 2004 esce un GREATEST HITS, seguito nel 2005 da un nuovo album di studio, INTENSIVE CARE, anche questo registrato in California, ma senza l'ausilio del fido autore Guy Chambers, con cui ha litigato (e con cui dice di essersi riappacificato dopo l'uscita del disco).
Nel 2006 pubblica a sorpresa un nuovo disco, un divertissment intitolato RUDEBOX in cui celebra la musica degli anni '80 e '90, duettando con i Pet Shop Boys e interpretando cover di Manu Chao. Per un disco totalmente nuovo bisogna aspettare il 2009, quando arriva REALITY KILLED THE VIDEO STAR, prodotto da Trevor Horn (che con i Buggles aveva inciso "Video killed the radio star").

Discografia:

LIFE THRU A LENS, 1997 Chrysalis
I’VE BEEN EXPECTING YOU, 1998 Chrysalis
SING WHEN YOU’RE WINNING, 2000 Chrysalis
SWING WHEN YOU’RE WINNING, 2001 Chrisalis
ESCAPOLOGY, 2002 Chrysalis
LIVE SUMMER, 2003 2003 Chrysalis
GREATEST HITS, 2004 Capitol
INTENSIVE CARE, 2005 Capitol
RUDEBOX, 2006 Capitol
REALITY KILLED THE VIDEO STAR, 2009 Capitol